Cadute

Le cadute si dividono in cadute indietro, cadute laterali, cadute in avanti e cadute rotolate.

Ushiro-ukemi: la caduta indietro viene eseguita partendo dalla posizione erette, si portano le braccia il posizione orizzontale e la testa viene portata vicino al petto flettendo il collo, questo per evitare di batterla a terra, quindi deve essere anche abbastanza rigida. Ora bisogna piegare le ginocchia e rotolare sulla schina, le braccia vanno a battere sul materassino e le gambe restano rigide e sollevate.

Yoko-ukemi: le cadute laterali si eseguono specularmente a destra e sinistra. Si parte sempre dalla posizione eretta. Si esegue facendo scivolare una gamba (ad esempio la destra) seguita dal braccio (in questo caso il destro), mentra l'altra gamba (in questo caso la sinistra) si flette ed il braccio (in questo caso destro) va a battere sul materassino. La testa deve rimanere rigida per non sbattere a terra.

Mae-ukemi: la caduta in avanti va effettuata lasciandosi cadere in avanti senza piegarsi, le mani vanno portate all'altezza della faccia, evitando che la testa batta sul materassino. Le mani e le braccia ammortizzano la caduta molleggiando.

Zempo-kaiten-mae-ukemi: la caduta rotolata in avanti si esegue specularmente a destra e sinistra. Si avanza con un una gamba (ad esempio la destra), si flettono le gambe e il braccio opposto alla gamba (in questo caso il sinistro) si poggia di taglio sul materassino, le gambe danno una spinta in avanti e si ruota sulla spella e la schiena (in questo caso la spalla sinistra). In questo caso il braccio destro batte sul materassino e la gamba destra resta lunga, mentra la gamba sinistra resta leggermente piegata.